Pagine

Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
Per Informazioni : 0545 22388 - claudio@aladoro.it
Iscriviti alla newsletter di Caffè Letterario sul sito http://www.aladoro.it/

lunedì 24 aprile 2017

Venerdì 28 aprile - FILIPPO TUENA al Caffè Letterario di Lugo

Venerdì 28 aprile, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, la grande narrativa torna protagonista al Caffè Letterario di Lugo con lo scrittore romano Filippo Tuena  che presenterà il suo ultimo romanzo “Com’è trascorsa la notte” edito da il Saggiatore. A introdurre la serata, che si concluderà come d’abitudine con il consueto brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle cantine Cevico, sarà Luigi Sebastiani.
Una notte trepida e incantata, interminabile, una notte animata da fate e folletti, da innamorati resi ciechi dai volubili capricci della passione, da attori che sfuggono al loro copione. È il Sogno di una notte di mezza estate, che Filippo Tuena rievoca esplorandone le profondità più nascoste, impadronendosi del testo shakespeariano e lasciandosene possedere, per dare vita a un romanzo che è, insieme, un atto d’amore nei confronti della letteratura. E di una donna misteriosa, sfuggente come una princesse lointaine della tradizione cortese, a cui uno scrittore senza nome rivolge un lungo canto, convocando i personaggi di William Shakespeare – Ermia e Lisandro, Teseo e Ippolita, Titania e Oberon, Bottom con la sua testa d’asino e il beffardo Puck – perché intessano una volta di più le loro trame e, così facendo, lo aiutino a riconquistare l’amata. Paradigmi di una fenomenologia dell’amore sensuale, effimero, gioioso o incomunicabile, destinato alla sconfitta eppure irreprimibile, questi personaggi diventano – in Com’è trascorsa la notte – emblemi di una condizione universale, trasfigurata, nelle ultime pagine, in visioni del cosmo in cui corpi celesti e corpi umani sembrano soggetti alle stesse forze di attrazione e ripulsa. 
L’esito è una sinfonia di riprese, contrappunti e variazioni, il cui inestricabile fil rouge è il magico distillato di viola del pensiero che, versato sulle palpebre degli addormentati dal folletto Puck, fa cadere chiunque nell’incantesimo d’amore, o funge da narcotico per lenire l’amarezza che sorge insostenibile quando ci si rende conto che il domani sarà doloroso e l’amato perduto per sempre. Seguendo la scia di questo distillato portentoso, Filippo Tuena compone un romanzo immaginifico in cui saggio e narrazione si fondono in un’armonia gioiosa e perturbante, intima e fiabesca. E trascina il lettore, pagina dopo pagina, a un finale inatteso e spiazzante, in cui amore e morte giungono a coincidere in un ultimo atto, in un ultimo attimo di sogno.
Filippo Tuena (Roma 1953) ha vinto il premio Grinzane Cavour con Tutti i sognatori (1999) e il premio Bagutta con Le variazioni Reinach (2005). Il Saggiatore ha pubblicato Ultimo parallelo (2013), vincitore del premio Viareggio, e Memoriali sul caso Schumann (2016).

Nessun commento:

Posta un commento