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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
Per Informazioni : 0545 22388 - claudio@aladoro.it
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martedì 28 marzo 2017

Venerdì 31 marzo - MASSIMO DONA' e la filosofia di Shakespeare

Venerdì 31 marzo, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, la filosofia, insolitamente coniugata con il grande teatro, torna ad essere protagonista al Caffè Letterario di Lugo con il filosofo Massimo Donà  che presenterà il suo ultimo saggio “Tutto per nulla. La filosofia di William Shakespeare” edito da Bompiani. A introdurre la serata, che si concluderà come d’abitudine con il consueto brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle cantine Cevico, sarà Paolo Franceschelli.
Tutta l'opera di Shakespeare è profondamente intrisa di una potenza speculativa che di volta in volta assume il volto della follia o della ragione, della menzogna o della verità, dell'odio o dell'amore. Amleto, Otello, Macbeth, Re Lear, Sogno di una notte di mezza estate: il Grande bardo svela e inaugura la "modernità" mostrando all'umanità quel che la medesima si apprestava a diventare, e assegna alle sue creature una parte ben precisa nel coro intonato dal pensiero occidentale. Ed è nel viaggio attraverso questa visione profetica che Massimo Donà guida il lettore: alla scoperta della filosofia che permea questi capolavori e il mondo shakespeariano, in una attenta e affascinante disamina che decostruisce i significati che di volta in volta porta alla luce e che svelano la natura irrimediabilmente teatrale del mondo.
Dopo essersi laureato nel 1981 con Emanuele Severino, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Venezia, Massimo Donà inizia a pubblicare diversi saggi per riviste e volumi collettanei, partecipando, lungo il corso degli anni ottanta, a diversi convegni e seminari in varie città italiane. Alla fine degli anni ottanta, fonda, con Massimo Cacciari e Romano Gasparotti, la rivista Paradosso. Attualmente insegna Metafisica e Ontologia dell'arte presso la Facoltà di Filosofia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. È inoltre curatore, sempre con Romano Gasparotti e Massimo Cacciari, dell'opera postuma del filosofo Andrea Emo. Collabora con il settimanale "L'Espresso".

La serata con ERNESTO GALLI DELLA LOGGIA

Più di cento persone hanno partecipato ieri sera, lunedì 27 marzo, nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro alla presentazione del saggio di Ernesto Galli della Loggia, “Credere, tradire, vivere” edito dal Mulino.
La bellissima serata è stata impreziosita anche dalla presenza del giornalista (ex direttore dell’Europeo) Salvatore Giannella che con Patrizia Randi, curatrice della nostra rassegna letteraria hanno dialogato con l’editorialista del Corriere della Sera.
Con questo libro variegato, Galli della Loggia ci ha regalato l’esempio più efficace della sua maniera di affrontare la storia. Seguendolo lungo le vie più personali che qui tratteggia, ci troviamo ad avere un’immagine molto più precisa, molto più concreta di questi anni, a partire dal fatidico Sessantotto. Anni che abbiamo vissuto, ma anche anni che la memoria storica cerca di levigare, smussando i contrasti e le non poche contraddizioni. (Aldo Grasso)





domenica 26 marzo 2017

Lunedì 27 marzo - ERNESTO GALLI DELLA LOGGIA al Caffè Letterario di Lugo

Lunedì 27 marzo, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, si continua a parlare di “Tradimenti” al Caffè Letterario di Lugo con lo storico ed editorialista del Corriere della Sera, Ernesto Galli della Loggia che presenterà il suo libro “Credere, tradire, vivere” edito dal Mulino. A introdurre la serata, che si concluderà come d’abitudine con il consueto brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle cantine Cevico, sarà Patrizia Randi.
Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.
In politica come nella vita cambiare idea è inevitabile. E forse anche giusto, in un’epoca come la nostra caratterizzata da mutamenti così profondi e rapidi. In Italia però cambiare orientamento politico, in specie passare da destra a sinistra o viceversa, è sempre stato altamente problematico: chi lo fa si attira l’accusa di essere un trasformista o peggio un voltagabbana e un traditore. Galli della Loggia racconta come il cambiamento/tradimento è stato vissuto, interpretato e concettualizzato nella recente storia politica italiana e, ripercorrendo anche la sua stessa esperienza e le molte polemiche che lo hanno coinvolto nei principali passaggi della vicenda ideologica del Paese, posa uno sguardo severo sulla storia intellettuale e culturale italiana, colta nei suoi inconfessati cambiamenti di fronte, le sue quasi sempre tacite abiure, i suoi pregiudizi, le sue bugie.
Ernesto Galli della Loggia è nato a Roma nel 1942. Professore di storia dei partiti politici presso l'Università di Perugia (dal 1987), collaboratore ed editorialista de La Stampa e poi del Corriere della sera, è stato cofondatore e condirettore (fino al genn. 1998) della rivista liberal. Dal 2005 è professore ordinario di storia contemporanea e preside della facoltà di filosofia dell'univ. Vita-Salute San Raffaele di Milano. Per il Mulino ha pubblicato «L’identità italiana» (nuova ed. 2010), «Tre giorni nella storia d’Italia» (2010), «Europa perduta?» (con G. Amato, 2014) e «Senza la guerra» (con M. Cacciari, L. Caracciolo, E. Rasy, 2016).

"Bassa Romagna" Una serata di musica immagini e poesia.

Ecco le immagini della bella serata dedicata alla nostra “Bassa Romagna” che si è svolta all’Ala d’Oro ieri sera, sabato 25 marzo. Un incontro, nato da una idea di Franco Ferretti, dove la nostra terra è stata raccontata attraverso la musica, le immagini e la poesia. Un grazie sentito a tutti gli artisti che hanno partecipato a cominciare dai musicisti Iolanda Facciotto (mezzo soprano), Fabrizio Facchini (tenore), Carlo Argelli (pianoforte), Federico Baldassarri (chitarra), Paolo Ravaglia (clarinetto) e Pasquale Pettrone (pianoforte); Rosella Amadei che ha letto i testi di Claudia Merighi e di Enrico Spada e i fotografi Franco Ferretti, Donatella Donati, Cesare Tesei, Doriana Rambelli, Claudia Merighi, autori delle belle immagini che hanno accompagnato la serata.






giovedì 23 marzo 2017

Sabato 25 marzo - "BASSA ROMAGNA" - Una serata musicale/conviviale

Sabato 25 marzo, alle ore 20.30 all’Hotel Ala d’Oro il Caffè Letterario di Lugo dedica una serata conviviale alla nostra terra, la "Bassa Romagna". Una serata in cui tanti artisti amici del nostro Caffè Letterario racconteranno il nostro territorio attraverso la musica, le immagini, e la poesia accompagnati dai piatti della nostra tradizione romagnola.
Da un'idea di Franco Ferretti. Parteciperanno Iolanda Facciotto (mezzo soprano), Fabrizio Facchini (tenore), Carlo Argelli (pianoforte), Federico Baldassarri (chitarra), Paolo Ravaglia (clarinetto) e Pasquale Pettrone (pianoforte). I testi di Enrico Spada e Claudia Merighi saranno letti da Roberto Montefusco e Rosella Amadei, mentre le letture poetiche saranno affidate a Claudio Nostri. Questi i menù della serata:

Menù della Tradizione
Aperitivo
Cappelletti al ragù di mora romagnola
Coniglio in porchetta con patate al forno
Zuppa inglese
Caffè
€. 22,00 per persona, bevande incluse.


Menù Vegetariano

Aperitivo
Cappelletti alle zucchine e mentuccia
Polpettine miste vegetariane
Zuppa inglese
Caffè
€. 18,00 per persona, bevande incluse.
Prenotazione obbligatoria – Tel 0545 22388

Traditori e tradimenti. La serata con MARCELLO FLORES

Ieri sera, mercoledì 22 marzo al Caffè Letterario di Lugo si è parlato di Tradimenti e Traditori con lo storico Marcello Flores e il suo volume “Traditori. Una storia politica e culturale” edito dal Mulino. Infinite sono le leggi che regolano lo studio del tradimento nella storia. Ma due sono superiori alle altre. La prima: chi vince non verrà mai considerato un traditore. La seconda: il tradimento è questione di date, ciò che oggi è considerato un tradimento, domani potrà essere tenuto nel conto di un atto coraggioso. Il tradimento, come hanno mostrato oltre agli studi sociologici anche quelli filosofici e giuridici, è spesso «una percezione soggettiva, un evento relativo e non assoluto, perché dipende da una relazione congiunturale in un contesto particolare e perché appare tale quando le dinamiche di potere si sono concluse e manifestate».




lunedì 20 marzo 2017

Mercoledì 22 marzo - "Tradimenti" MARCELLO FLORES al Caffè Letterario di Lugo

Mercoledì 22 marzo, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, la Storia torna protagonista al Caffè Letterario di Lugo con lo storico Marcello Flores che presenterà il suo libro “Traditori. Una storia politica e culturale” edito dal Mulino. A introdurre la serata, che si concluderà come d’abitudine con il consueto brindisi finale offerto a tutti i presenti dalle cantine Cevico, sarà Paolo Cavassini.
In ogni epoca il tradimento è stato considerato il crimine peggiore. Questo libro ricostruisce la storia del tradimento «moderno», quello che s’impone attorno alla metà del Settecento e si diffonde con le rivoluzioni americana e francese, quando si perfeziona una concezione del tradimento politico come rottura del patto che unisce tutti i cittadini alla propria patria. Ma chi è davvero un traditore quando si combatte per l’indipendenza del proprio paese o quando si vuole rovesciare un governo e cambiare radicalmente lo stato? Dalla rivoluzione americana alla Grande Guerra, un’affollata galleria di casi, tratti sia dalla storia europea sia da quella di Stati Uniti, Giappone, Argentina, Messico, sia dalla storia della colonizzazione in Cina, Sudafrica, India.
Marcello Flores insegna Storia dei diritti umani e Storia della cultura nell’Università di Siena. Per il Mulino ha pubblicato «Il secolo-mondo» (2005), «Storia dei diritti umani» (2007) e «Il genocidio degli armeni» (nuova edizione 2015).





I Lieder di FRANZ SCHUBERT

Queste le immagini della bella serata che il Caffè Letterario di Lugo, per il ciclo “Musica & Poesia”, ha voluto dedicare al compositore austriaco Franz Schubert e ai suoi Lieder. A interpretare le immortali melodie schubertiane sono stati la giovane soprano giapponese Ai Nagasue accompagnata al pianoforte da Stefano Malferrari. L’ultimo Lied in programma, “Der Hirt auf dem Felsen”  (Il pastore sulla roccia) ha visto inoltre la partecipazione di Paolo Ravaglia al clarinetto. A tenere le fila della serata la voce narrante del musicologo e scrittore Luigi Sebastiani.






I "Pastelli" di LUCA ROTONDI

Inaugurata, sabato 18 marzo,  nella hall dell’Hotel Ala d’Oro, la mostra pittorica “Pastelli” di Luca Rotondi. La mostra rimarrà in esposizione fino a giovedì 20 aprile tutti giorni dalle ore 10.00 alle ore 22.00.



martedì 14 marzo 2017

Domenica 19 marzo - Musica & Poesia "I Lieder di Franz Schubert"

Proseguono gli  incontri di “Musica e Poesia” al Caffè Letterario di Lugo. Piccolo ciclo di pomeriggi domenicali  poetico-musicali , nato dalla collaborazione con il Conservatorio G.B.Martini di Bologna, in cui la musica di grandi compositori, eseguita da allievi e maestri del Conservatorio bolognese, si alternerà ai versi di grandi poeti raccontati e declamati da poeti e amici del nostro Caffè Letterario.
Domenica 19 marzo alle ore 18.00 all’Hotel Ala d’Oro, quinto appuntamento della serie dedicato al “Lied”, sintesi perfetta fra poesia, canto e musica, in una selezione del suo autore più noto: Franz Schubert. Ad interpretare i Lieder del grande compositore austriaco sarà il soprano giapponese Ai Nagasue accompagnata al pianoforte da Stefano Malferrari. La voce narrante della serata sarà Luigi Sebastiani.
Durante l’incontro saranno serviti gli aperitivi o in alternativa the e tisane, mentre al termine del concerto/reading sarà possibile fermarsi a cena con un ricco menù a buffet.
Ingresso + aperitivo/the/tisana €. 8,00
Ingresso + aperitivo + cena a buffet (bevande escluse) €. 15,00
E’ gradita la prenotazione – Tel. 0545 22388

Sabato 18 marzo - "Pastelli" di LUCA ROTONDI

Sabato 18 marzo, alle ore 18.00, nella hall dell’Hotel Ala d’Oro, si inaugura la mostra pittorica “Pastelli” dell’artista romagnolo Luca Rotondi. L’artista presenta lavori principalmente di formato medio-piccolo, realizzati con la tecnica del pastello, sia morbido che a matita, nei quali alterna nature morte e paesaggi utilizzando tinte a volte smorzate e a volte accese, in un percorso espositivo tradizionale ma non per questo scontato.
Luca Rotondi, 46 anni, è nato a Russi e vive a Massalombarda. Nel 1988 si è diplomato al liceo artistico di Ravenna, successivamente, nel 1993, all’Accademia di Belle Arti di Bologna.  Negli ultimi quindici anni ha approfondito la tecnica del pastello.  Le sue prime esposizioni personali sono state a Conselice nel 2009 e a Russi nel 2012. Negli ultimi anni ha inoltre esposto in diverse mostre collettive a livello locale: Ravenna, Lugo, Massalombarda e Cotignola.
La mostra rimarrà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 22 fino a giovedì 20 aprile compreso.


La serata con MARCO MARTINELLI

Ancora una serata da tutto esaurito al Salone Estense della Rocca di Lugo per l’incontro di ieri sera 13 marzo con il regista Marco Martinelli che ha presentato il suo libro “Aristofane a Scampia” edito da Ponte alle Grazie.
Immaginateveli, si, i vostri figli o alunni come se fossero degli asinelli, perché asini lo sono davvero – so bene che su questo punto siete d’accordo con me – ma immaginateli come asini turbolenti, pieni di paure e ombre, ma anche di desideri inconfessati, di passioni inespresse, affamati di vita, di ignoto, di sogni. Spesso a voi insegnanti e genitori nascondono questi sogni, se li tengono per loro, vi si rifugiano dentro come le talpe nelle loro gallerie sotterranee: è la loro tattica di sopravvivenza, non si palesano quasi mai davanti ai vostri occhi come realmente sono. Dall’altra parte immaginate i testi antichi del teatro, i classici polverosi dai nomi impronunciabili: da Eschilo all’Aristofane che campeggia nel titolo di questo libro, da Plauto a Moliere a Shakespeare, fino ad Alfred Jarry, fino a Bertolt Brecht. Guardateli insieme, gli asini e i classici, i barbari e la biblioteca: niente di più lontano, dite voi? Avete ragione: un adolescente di oggi conosce tutti i tipi di iPhone, e sa smanettare su ogni tastiera elettronica; che hanno a che fare con lui quei busti da museo, quelle barbe intimorenti e quella noia annunciata? Nulla. Gli asinelli e i classici sono legni che appartengono ad alberi lontanissimi tra loro, ai confini opposti della foresta, destinati a non incontrarsi. Ma se qualcuno fosse in grado di avvicinarli? Se avvicinandoli scoprisse che si possono sfregare insieme, fino a raggiungere una temperatura altissima, fino a far nascere, da quello sfregamento, una scintilla? Il miracolo del fuoco? Non e possibile, pensate voi. E possibile, vi rispondo io. E lo sto sperimentando da venticinque anni, questo sfregamento. Nel libro proverò a raccontarvelo. Marco Martinelli







lunedì 13 marzo 2017

Lunedì 13 marzo - MARCO MARTINELLI al Caffè Letterario di Lugo

Lunedì 13 marzo, alle ore 21.00, nel Salone Estense della Rocca di Lugo si parlerà ancora di Teatro al Caffè Letterario di Lugo con il drammaturgo e regista teatrale Marco Martinelli che presenterà il suo ultimo libro “Aristofane a Scampia” edito da Ponte alle Grazie. A introdurre la serata sarà Roberta Xella.
Il teatro può salvare una intera generazione di giovani, adolescenti e giovani adulti, in Italia e negli altri continenti, attraverso la cultura dell’improvvisazione dei testi più noti della drammaturgia mondiale di tutti i tempi? È quello che si è chiesto il drammaturgo/regista/operatore culturale/impresario teatrale/appassionato cultore del teatro come medicina per la mente che è Marco Martinelli. Insieme alla moglie Ermanna Monanari, partendo dall’Emilia rurale tanti anni fa, hanno dato vita ad una serie indescrivibile di messe in scena, di esperimenti, di tournée, di festival, di scuole e laboratori di teatro che sono raccontati in questo bellissimo documento, il libro “Aristofane a Scampia”, leggendo il quale non si può non empatizzare con l’autore, commuoversi, aprire il cuore alla speranza che l’eresia e l’utopia possano davvero cambiare il mondo.

Marco Martinelli, nato a Reggio Emilia, è tra i maggiori registi e drammaturghi del teatro italiano. Il ruolo che meglio lo descrive è quello di "poeta di compagnia": le sue opere infatti nascono dall’interazione con gli attori del Teatro delle Albe, fondato nel 1983 insieme a Ermanna Montanari, Luigi Dadina e Marcella Nonni. Venticinque anni fa ha dato vita alla non-scuola, una pratica teatrale che mette in contatto gli adolescenti con i grandi classici del teatro. In lui e in Ermanna Montanari, con la quale condivide la direzione della compagnia, Marco De Marinis vede "due tra i pochi nuovi maestri della scena attuale"; Martinelli "ha firmato", secondo Renato Palazzi, "alcuni degli spettacoli più suggestivi di questi anni", mentre l’esperienza di “meticciato teatrale” tra attori italiani e senegalesi (da anni componente stabile delle Albe) è stata definita da Franco Quadri come «l’ultima riprova che la fabbrica del teatro africano è in Europa, come già ci avevano ammonito Genet e Brook». Ha vinto numerosi premi, tra cui tre volte il Premio Ubu per la drammaturgia, la regia e il progetto non-scuola. Martinelli ha inoltre pubblicato scritti e articoli su numerose riviste: Lo Straniero, doppiozero.com, Vita, Prove di drammaturgia.