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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
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venerdì 27 gennaio 2017

Mercoledì 1 febbraio - OLIVIERO BEHA al Caffè Letterario di Lugo

Mercoledì 1 febbraio, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, primo incontro del mese di febbraio per il Caffè Letterario di Lugo con lo scrittore e giornalista Oliviero Beha che presenterà il suo ultimo libro “Mio nipote nella giungla. Tutto ciò che lo attende (nel caso fosse onesto)” edito da Chiarelettere nel 2016. A introdurre la serata, che si concluderà come sempre con un brindisi offerto a tutti i presenti dalle cantine Cevico, sarà Daniele Serafini. Ingresso libero.

Soprattutto per un giovane, o per un neonato, il futuro è una muraglia altissima, apparentemente insuperabile e la giungla in cui siamo precipitati sembra inestricabile: difficile trovare una direzione. A proteggere il novello Mowgli dalle insidie e dai pericoli non ci sarà nessuna pantera Bagheera, dovrà cavarsela da solo. Ma qualcosa per lui possiamo fare da qui, ora, senza aspettare: chiarirgli le idee, avviarlo o riavviarlo al coraggio e alla libertà di pensiero. E questo libro ci prova, cercando di accorciare le distanze tra noi abitanti di una palude maleodorante, certo italiana ma sempre più planetaria, e la “vegetazione” minacciosa che attende i nostri nipoti. Acuto e tagliente come sempre, Beha questa volta racconta il presente per superarlo, per trovare le parole che non abbiamo più e quelle che non abbiamo ancora, sospesi tra un passato senza ricordi consapevoli e un avvenire pressoché indecifrabile. La salute come merce, la “sindrome da cucina” che avanza, la desertificazione del sapere, il clima impazzito, la memoria truccata, la politica ma anche la camorra e l’Isis, il “fondamentalismo finanziario” del denaro, il messaggio evangelico tra banche, massonerie e mafie, la paura, l’amicizia, gli altri spariti dai nostri orizzonti... insomma la vita che siamo al tempo di Facebook, Instagram e Snapchat. “Un oggi usurato ed estenuato, consumato ancor prima di esserci.” Ecco qualche utensile per il nostro Mowgli e per noi che siamo qui. Senza illusioni ma con un afflato umano intergenerazionale che non spenga le fiammelle interiori di speranza.
Oliviero Beha è uno dei più noti giornalisti italiani e conduttori radiotelevisivi. Le sue trasmissioni, regolarmente censurate da ogni parte politica, hanno avuto grande seguito e continuano a essere ricordate dal pubblico. Ha scritto per "la Repubblica" e vari quotidiani e settimanali, ed è ora editorialista de "il Fatto Quotidiano", di cui è cofondatore. Molti i suoi libri, anche di poesie. Per Chiarelettere ha pubblicato: "Italiopoli", "I nuovi mostri", "Dopo di Lui il diluvio", "Il culo e lo stivale".

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