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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

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martedì 18 ottobre 2016

Venerdì 21 ottobre - VITTORIO EMILIANI al Caffè Letterario di Lugo

Venerdì 21 ottobre, alle ore 21.00, nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, lo scrittore e giornalista Vittorio Emiliani presenta al Caffè Letterario di Lugo il suo ultimo libro “Cinquantottini. L'Unione goliardica italiana e la nascita di una classe dirigente”.  A introdurre la serata, che si concluderà con il consueto brindisi offerto a tutti i presenti dal Gruppo Cevico, sarà Paolo Galletti.
Molti anni fa al giuslavorista Gino Giugni, all’epoca borsista negli Usa, venne chiesto se esistesse in Italia una scuola di formazione politica. Senza esitare Giugni rispose: «L’Unione goliardica». L’esperienza appassionata delle associazioni universitarie – laiche e cattoliche – fra la Liberazione e il Sessantotto è stata fondamentale per la formazione della classe dirigente che ha intensamente concorso alla più importante stagione di riforme nel nostro paese. «Cinquantottini» sono i protagonisti di quel periodo: italiane e italiani nati fra il 1925 e il 1940 che hanno partecipato con fervore alla vita degli organismi studenteschi e dei partiti – a cominciare da quelli socialisti e di democrazia laica e cattolica – respirando il clima stimolante dei periodici di allora, fra i primi «Il Mondo» di Mario Pannunzio e «L’Espresso» di Arrigo Benedetti. Così sono cresciuti – fra dibattiti accesi, assemblee interminabili, utopie fantasiose e proposte concrete – i nuovi politici, nazionali e locali, amministratori, alti dirigenti, tecnocrati, imprenditori, pubblici e privati, docenti di ogni livello. Questo libro ne recupera la memoria e si chiede cosa possano dirci oggi. Se la formazione di una classe dirigente alla prova delle riforme è, ora più che mai, il tema chiave del futuro, rileggere il vissuto di quelle esperienze assume un’importanza cruciale.
Vittorio Emiliani è nato a Predappio nel 1935. Ha iniziato scrivendo su “Comunità”, “Mondo” ed “Espresso”. Al “Giorno” come redattore e inviato, è passato poi al “Messaggero” che ha diretto dal 1980 al 1987. Come collaboratore ha lavorato per la Rai, alla radio e alla televisione. Fra i suoi libri, Gli anarchici (1973), L’Italia mangiata. Lo scandalo degli enti inutili (1977), Se crollano le torri. Beni e mali culturali (1990), I tre Mussolini (1997), Benedetti maledetti socialisti (2001), Il riscatto dell'Agro. L'agricoltura a difesa del paesaggio (Minerva Edizioni, 2009), Di tanti palpiti. Teatri storici in Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Toscana e Lazio (Minerva Edizioni, 2012). È stato nel consiglio della Rai dal 1998 al 2002.

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