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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
Per Informazioni : 0545 22388 - claudio@aladoro.it
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venerdì 30 ottobre 2015

Sabato 31 ottobre, alle ore 20.30 nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro va in scena “ANIMA ANIMALE”, primo incontro musicale-conviviale della stagione per il Caffè Letterario di Lugo, organizzato in collaborazione con l’ENPA di Lugo. Sarà una serata tutta dedicata agli animali allietata dalla voce e dalle chitarre dell’AGATA LEANZA DUO il cui ricavato sarà devoluto all’Ente Nazionale Protezione Animali  della nostra città. Come d’abitudine nelle serate conviviali di Caffè Letterario anche la Letteratura, il Cinema e l’Arte si uniranno alla musica per celebrare i nostri amici animali. Questo il menù (rigorosamente vegetariano) della serata:
Carpaccio di melanzane con tempura di zucchine e carote, schiuma di limone e perle di aceto balsamico
Tortelli ripieni di pomodorini secchi, pecorino al basilico e bufala ghiacciata
Cotoletta di ceci e cicoria al sesamo su caponata di verdure all’olio di Brisighella
Tris di dolci: Tortino di carote; Melanzane al cioccolato; Sushi di riso di frutta di bosco con crema d’arancio e cardamono
Caffè
Vini del territorio

€. 25,00 per persona, bevande incluse
E’ necessaria la prenotazione

Tel. 0545 22388

martedì 27 ottobre 2015

La serata con BRUNO D'AMORE

Ancora una volta Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro al gran completo per la serata di ieri sera con il Prof.Bruno D’Amore, ormai amico di vecchia data del nostro Caffè Letterario, che ha presentato il suo ultimo libro “Arte e Matematica” edito Edizioni Dedalo. A introdurre la serata e a discutere con l’autore sono stati Giovanni Barberini e Giorgio Bolondi ordinario di Matematica all’Università di Bologna.
In questo libro Bruno D’Amore ha affrontato il rapporto tra matematica e arte dal punto di vista culturale, intendendo questo termine nel modo più alto e nobile possibile: la cultura – le espressioni della cultura umana nei diversi momenti storici, nelle diverse collocazioni geografiche, nella vita degli uomini di tutti i tempi e di tutti i luoghi – come espressione unificante e caratterizzante dell'umanità. Ne è risultato un libro ricchissimo di documentazione iconografica e di informazioni, ma soprattutto una lettura piena di stimoli, di spunti di riflessione e di approfondimenti.







lunedì 26 ottobre 2015

I lettori dell'ANTIGONE

Ecco le immagini della maratona letteraria di sabato 24 ottobre  dedicata alla tragedia di Sofocle “Antigone”.  Un grandissimo grazie alla “Associazione Entelechia” nelle persone di Gianluigi Caravita e  Marisa Galanti per la consueta squisita ospitalità e l’indispensabile supporto tecnico  e a tutti i lettori.
In ordine di apparizione:
Patrizia Randi
Luciana Masironi
Marisa Galanti
Claudio Nostri
Luigi Iorio
Giovanni Barberini
Carlo Pasi
Mimmo Della Corte
Bruno Cimatti
Gabriele Bersanetti
Luisa Cristoferi
Gianluigi Caravita
Marco Sangiorgi







mercoledì 21 ottobre 2015

Lunedì 26 ottobre - Arte e Matematica raccontate da BRUNO D'AMORE

Lunedì 26 ottobre, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, al Caffè Letterario di Lugo la Matematica incontra l’Arte nel bellissimo saggio di Bruno D’Amore “Arte e Matematica” edito da Edizioni Dedalo. A introdurre la serata, che si concluderà con una degustazione di vini offerta dalla Cantina Masselina,  sarà Giovanni Barberini.
Esiste una forte relazione fra il mondo dell’arte figurativa e il mondo della matematica. L’arte e la matematica sono, infatti, creazioni umane che hanno alla base la fantasia e un linguaggio rigoroso. Questo libro propone un’interessante dimostrazione del loro legame e della loro mutua interazione che, dalle pitture rupestri a oggi, ha prodotto innumerevoli capolavori e ispirazioni geniali. L’autore ripercorre la storia dell’arte intrecciandola a quella della matematica e mettendo in luce i numerosi punti in comune, con un approccio originale e fecondo che solo un matematico critico d’arte poteva immaginare. Lo scopo è quello di contribuire alla definitiva messa al bando della stolta idea delle “due culture”: la cultura umana è unica e si arricchisce anche grazie alla diversità delle sue forme di espressione.

Bruno D’Amore è nato a Bologna il 28 settembre 1946.  Qui ha compiuto tutti gli studi conseguendo dapprima la laurea in matematica, poi una in pedagogia e una in filosofia, terminando la propria carriera come professore ordinario di didattica della matematica (ha lasciato l’Università di Bologna il 1° ottobre 2010). Ha dedicato principalmente la sua vita allo studio e alla ricerca nel campo della didattica della matematica, non disdegnando altri impegni, soprattutto la divulgazione scientifica, numerosissimi corsi per insegnanti, la critica d’arte e la letteratura. Ha tenuto corsi e seminari principalmente sulla didattica della matematica anche fissi in molte università latinoamericane ed europee.

Ricordiamo che è possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro a partire dalle ore 19,30 e riservare il posto nelle prime file della Sala Conferenze dove alle ore 21.00 si terrà la presentazione. Per l’occasione, oltre al menù alla carta, sarà disponibile un piccolo menù al costo di €.15,00 che prevede un tris di paste al mattarello, il dessert e un calice del Sangiovese superiore 138 della Tenuta Masselina.

martedì 20 ottobre 2015

Sabato 24 ottobre - "ANTIGONE" di Sofocle.

Proseguono al Caffè Letterario di Lugo le letture dedicate ai grandi classici della letteratura occidentale. Quest’anno le nostre letture collettive (a cui tutti possono partecipare) saranno dedicate ai grandi poeti tragici greci: Sofocle, Euripide, Eschilo. Si comincia sabato 24 ottobre alle ore 20.30 nella sede dell'Assoc.Culturale "Entelechia" in via Quarantola, 32/1 con “Antigone” di Sofocle. In una società come quella dell'antica Grecia dove la politica è una esclusiva degli uomini, il ruolo di dissidente della giovane donna Antigone si carica di molteplici significati, ed è rimasto anche dopo millenni un esempio sorprendente di complessità e ricchezza drammaturgica.

martedì 13 ottobre 2015

La serata con MAURIZIO MAGGIANI

Oltre cento persone hanno assistito ieri sera all’incontro con  lo scrittore Maurizio Maggiani che ha presentato il suo ultimo libro “Il Romanzo della Nazione” edito da Feltrinelli.

“La maggior parte dei romanzieri  difetta di generosità, si applica a costruire organismi calibrati e perfetti. Ma le cose del mondo e degli uomini sono infinitamente più ricche, non si lasciano imprigionare in strutture prefissate e ordinate."
Maurizio Maggiani invece procede zigzagando tra pensieri e avvenimenti vicini e lontani. La sua musa è la divagazione, che fluisce a volte da una sola immagine o parola. Di qui il tono confidenziale che assume la sua prosa, intrisa di amabile oralità. Mentre si trova a raccontare, tra rimpianto e speranza, la storia di un romanzo mancato su una nazione mancata.







sabato 10 ottobre 2015

“L’abbraccio inatteso del Caffè Letterario di Lugo!” di LUCA e ALESSANDRO GOLDONI

Luca e Alessandro Goldoni sono stati ospiti del Caffè Letterario di Lugo lunedì 5 ottobre 2015 per presentare il loro saggio “Francesco Baracca. L’eroe dimenticato della grande guerra” edito da Rizzoli.

Un abbraccio inatteso quello del Caffè letterario di Lugo a noi due autori delle pagine su Francesco Baracca. O meglio,  ci attendevamo un'accoglienza cordiale e ufficiale. Non il calore umano tangibile, di adulti, anziani, ragazzi che ci hanno reso indimenticabile quella serata nella sala bianchissima della Rocca, sormontata da un soffitto di legno prezioso e insieme familiare come in  una vecchia casa di campagna.
E’stato emozionante percorrere di notte quelle strade strette e silenziose, tra facciate patrizie e case povere ma pervase di una dignità e una civiltà che oggi ci sogniamo: strade in cui abbiamo immaginato di incontrare l’eroe che ci ha affascinato, mentre ne ricostruivamo l’adolescenza e la breve giovinezza.
Abbiamo desiderato di condividere l’atmosfera solenne e affettuosa di Lugo, così appartata rispetto alle nevrosi delle città che abitiamo e che frequentiamo per lavoro: lunedì sera, ci siamo sentiti un po' meno bolognesi e un po' più lughesi tra amici come Claudio Nostri e Daniele Serafini. Ci rimarrà a lungo il sapore del vostro Caffè letterario, mirabilmente corretto con i deliziosi cappelletti dell'Ala d'Oro e la simpatìa di voi tutti. Dateci un pretesto per tornare presto nella cittadina di Baracca, magari scovando qualche altro eroe sconosciuto di cui parlare. Intanto noi abbiamo scovato voi e abbiamo voglia di trascorrere qualche ora insieme parlando amabilmente di tutto ciò che ci passa per la testa.
A presto, affettuosamente

Luca e Alessandro Goldoni.

mercoledì 7 ottobre 2015

Lunedì 12 novembre - MAURIZIO MAGGIANI al Caffè Letterario di Lugo

Lunedì 12 ottobre, alle ore 21.00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro la narrativa torna protagonista al Caffè Letterario di Lugo con lo scrittore Maurizio Maggiani che presenterà il suo ultimo romanzo “Il Romanzo della Nazione” edito da Feltrinelli. A introdurre la serata, che si concluderà con una degustazione di vini offerta dalla Cantina Masselina,  sarà Eleonora Conti.
“C'era una volta il popolo. C'era una volta il sogno di costruire - attraverso il popolo - una nazione. C'erano le storie che facevano degli uomini, delle donne, delle famiglie, la premessa dell'essere popolo e poi nazione.”
Maggiani rifà la storia della sua famiglia quando la sua famiglia comincia a morire. La madre, il padre, i legami di sangue, i legami di idee, la città, la memoria di quel venir meno "ad ogni usata amante compagnia" di persone che hanno lavorato per spingere avanti destini comuni, avventure comuni, speranze in comune. Maggiani ci dice cos'è il romanzo di una nazione quando quel romanzo tramonta. Quando quella possibilità non si dà più. La chiusura di un mondo ne apre un altro di cui si sa ancora e soltanto che è il "sogno di una cosa". Che cosa si racconta, di fatto? Si racconta di una madre e di un padre che si spengono portando, prima nella smemoratezza e poi nella morte, un mondo di certezze molto concrete: la cura dell'orto, delle cose, della casa, dei rapporti parentali. Il figlio-narratore rammenta la fatica giusta (e ingiusta) di procurarsi il pane e di stare appresso a sogni accesi poco più in là, nella lotta politica, negli scioperi, nella piana assolata quando arriva la notizia della morte di Togliatti. Si racconta, con un ginnico balzo indietro narrativo, della costruzione del porto di LaSpezia, il porto che, nella lungimiranza di Cavour, avrebbe dovuto essere il più attivo del Mediterraneo. Si racconta di altri fondatori di nazioni: di ebrei e di palestinesi. Si racconta di come si diventa grandi e di come si fondano speranze quando le speranze sono finite.
Maurizio Maggiani è nato da famiglia umile, ha svolto innumerevoli lavori e terminati gli studi ha insegnato per un anno nel carcere di circondariale di La Spezia.  Con Il Coraggio del pettirosso (1995) ha vinto il Premio Viareggio e il Premio Campiello; con La Regina disadorna (1998) ha vinto il Premio Alassio e nel 1999 il Premio Stresa di narrativa e il Premio Letterario Chianti.
Nel 2005 ha vinto, con il romanzo Il viaggiatore notturno, i premi Ernest Hemingway e Parco della Maiella e il Premio Strega. Oltre all'attività di scrittore collabora con alcune testate: cura una rubrica del quotidiano genovese «Il secolo XIX» e scrive per «La Stampa».

La serata con LUCA e ALESSANDRO GOLDONI

Salone Estense della Rocca di Lugo al completo per la presentazione del volume “Francesco Baracca. L’eroe dimenticato della grande guerra” scritto a quattro mani da Luca e Alessandro Goldoni ed edito da Rizzoli pochi mesi or sono. I due autori hanno raccontato la vita del nostro eroe cittadino attraverso una bella e a tratti commovente biografia di un uomo le cui imprese dell’aria si diffusero grazie alle copertine di Achille Beltrame sulla Domenica del Corriere, e poi di bocca in bocca, di racconto in racconto in un’Italia senza social, senza tv e anche senza radio, ma forse di più feconda immaginazione.





sabato 3 ottobre 2015

Lunedì 5 ottobre - LUCA e ALESSANDRO GOLDONI raccontano FRANCESCO BARACCA

Lunedì 5 ottobre, alle ore 21.00 nel Salone Estense della Rocca di Lugo, secondo incontro stagionale del Caffè Letterario di Lugo con gli scrittori Luca e Alessandro Goldoni che presenteranno il libro biografico “Francesco Baracca. L’eroe dimenticato della grande guerra” edito quest’anno da  Rizzoli. A introdurre la serata, sarà Daniele Serafini direttore del Museo Francesco Baracca.
"Quando volo, soprattutto quando sto duellando con il nemico, la mia mente è vuota, libera, non pensa. Agisco d'istinto, rovescio l'aereo, lo faccio scivolare d'ala, lo metto in vite, lo richiamo": protagonista senza uguali dei combattimenti aerei della Prima guerra mondiale, Francesco Baracca è stato il più importante pilota italiano del primo Novecento. Aviatore abile e coraggioso, idolo delle folle e sogno di moltissime donne, Baracca divenne presto un mito, e in questo volume Luca e Alessandro Goldoni ricostruiscono i momenti chiave di un'esistenza vissuta ai limiti: l'ingresso nell'Accademia militare e la scoperta del volo, la scelta del "cavallino rampante" - poi diventato simbolo della Ferrari - come stemma del proprio velivolo, l'incredibile serie di vittorie nei duelli aerei nella Grande Guerra, la morte in volo avvenuta in circostanze mai del tutto chiarite. Tra pubblico e privato, una biografia per riscoprire la grandezza del "cavaliere dell'aria" diventato leggenda.

Durante la sua carriera di giornalista Luca Goldoni ha fatto dapprima il cronista di nera, poi l'inviato di guerra, infine l'osservatore di costume. Attualmente collabora con "Il Corriere della Sera" e ha una rubrica fissa settimanale su QN. Fra i molti suoi libri: “Lei m'insegna” “Italia al guinzaglio” “Il sopravvissuto” “Garibaldi, l'amante dei due mondi”. Ha ricevuto diversi premi tra i quali si segnala il “Libro d'oro”, per aver superato i tre milioni di copie vendute con i suoi titoli e la Palma d'Oro al salone dell'umorismo per “Non ho parole”. Tra i suoi ultimi titoli ricordiamo: "Il mare nell'anima", "Tranelli d'Italia" e ultimo appunto il libro "Francesco Baracca" scritto con il figlio Alessandro. 

Una serata dedicata alla cartoline della Grande Guerra

Queste le immagini della serata inaugurale di questa nuova stagione del Caffè Letterario di Lugo che si è tenuta ieri 2 ottobre nella Salone Estense della Rocca di Lugo e che ha visto protagonista le 2906 cartoline della Grande Guerra raccolte dal soldato di fanteria Enrico Baldini e in tempi più recenti dal nipote, lo scrittore Eraldo Baldini. Questa straordinaria collezione è stata acquisita, con il contributo del IBC (Istituto per i beni artistici culturali e naturali dell'Emilia Romagna), dal Museo Francesco Baracca di Lugo e per l'occasione è stato edito a cura dello stesso IBC il catalogo "La collezione di cartoline della Grande Guerra nel Museo Francesco Baracca di Lugo" che raccoglie, oltre ai contributi critici, un'ampia selezione (circa 750) di queste ormai secolari cartoline.A presentare il volume sono stati il Prof.Angelo Varni presidente del IBC, Luigi Tomassini, Professore di Storia Contemporanea all'Università di Bologna, Daniele Serafini, direttore del Museo Baracca e le curatrici Serena Sandri e Patrizia Tamassia.






venerdì 2 ottobre 2015

Venerdì 2 ottobre - “La collezione di cartoline della Grande Guerra nel Museo Francesco Baracca di Lugo”

Il Prof. Angelo Varni, presidente del’Istituto dei Beni Culturali dell’Emilia Romagna, Luigi Tomassini, professore di Storia Contemporanea all’Università di Bologna e lo scrittore Eraldo Baldini presentano questa straordinaria collezione di cartoline della Grande Guerra.La raccolta, iniziata dal soldato di fanteria Enrico Baldini, al suo ritorno a casa, alla fine del conflitto, è stata ereditata e completata dal nipote Eraldo, scrittore romagnolo. Grazie al contributo dell’IBC, è stata acquisita dal Comune di Lugo, che la conserva ed espone nel rinnovato allestimento del Museo “Francesco Baracca”. Le cartoline saranno conservate ed esposte a rotazione, per ragioni sia di spazio sia conservative, a Lugo, nel rinnovato allestimento del Museo “Francesco Baracca”.
I 2906 pezzi che compongono la collezione sono stati tutti catalogati, e quindi digitalizzati, a cura dell’Istituto storico della resistenza di Ravenna. L’accurata schedatura ha consentito di individuare una parte significativa del complesso mosaico di comitati e associazioni che ha promosso la stampa di queste cartoline ponendo le basi per un repertorio degli editori e delle stamperie che si sono dedicati all’impresa.

Il volume, oltre ai contributi critici, propone un’ampia e ragionata selezione di cartoline, circa 750, con le essenziali informazioni catalografiche.