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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

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lunedì 23 gennaio 2012

Mercoledì 25 gennaio - STEFANO BABINI a Caffè Letterario

Mercoledì 25 gennaio, alle ore 21,00 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, ritorna a Caffè Letterario il fumettista lughese Stefano Babini con il suo nuovo libro “Cielo di fuoco” edito da Dada Editore pochi mesi or sono. Egisto Quinti Seriacopi, titolare della casa editrice riminese condurrà l’incontro che terminerà come d’abitudine con il consueto brindisi finale offerto a tutti i presenti. Con “Cielo di fuoco”, un bel volume di grande formato, Stefano Babini ripropone, con l’aggiunta di tavole inedite, le storie aviatorie pubblicate sulla "Rivista Areonautica" nel 2000/2. Storie di pura avventura con il personaggio Attilio Blasi, e interpretazioni di fatti storici realmente accaduti, con riferimenti alla passione dell'autore; il cinema, sono la cifra narrativa di questi racconti, tecnicamente e splendidamente realizzati.
Lele Vianello, amico di penna e pennello di Babini e autore della prefazione del libro così parla di quest’opera. "Guardando queste pagine, come non ricordare il periodo d’oro del fumetto americano, dagli anni ‘30 in poi, dove i protagonisti delle storie disegnate sono, guarda caso, quasi tutti piloti d’aviazione?
In ogni caso, tutti i veicoli erano disegnati con una perfezione maniacale, poiché era questo che il lettore esigente richiedeva: Stefano non è da meno.Per chi disegna fumetto gli aerei, come i cavalli, sono una dannazione. Devi saperli disegnare bene, il tratto incerto e le inesattezze finiscono per avvilire anche la parte buona del tuo lavoro; lo stesso Hugo Pratt (al quale questo libro sarebbe piaciuto), dopo averne disegnati molti nella sua vita, verso gli anni ‘70, ricorse all’aiuto dell’architetto Guido Fuga, che, con i suoi aerei perfetti, ha dato un tono di eleganza alle sue già belle tavole.
Stefano, beato lui, se li disegna da solo, dimostrando una grande precisione e sicurezza che, unite alla sua squisita sensibilità e ironia, fanno di questo libro, un libro da non perdere."


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