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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

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mercoledì 23 marzo 2011

Ippolito Nievo raccontato da PAOLO RUFFILLI

Video-riassunto in 13 min. della serata su youtube all'indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=ToH1RKG5g9E Un’altra bella serata risorgimentale quella di lunedì 21 marzo con lo scrittore e poeta Paolo Ruffilli che sul palco di Caffè Letterario ha presentato il suo ultimo romanzo edito da Fazi, “L’isola e il sogno”. Una serata che ci ha fatto riscoprire la figura di Ippolito Nievo, sia come grande romanziere del nostro ottocento, sia come straordinario personaggio dell’epopea garibaldina. Quella di Nievo fu una vita breve: le parole di Paolo Ruffilli hanno rievocato le sue passioni romantiche, la vitalità e gli slanci patriottici, amicizie e amori, esperienze letterarie e avventure politiche, nonché la morte tragica, proponendoci un inedito ritratto a tutto tondo di un protagonista dell'Ottocento che appare uomo e scrittore di straordinaria modernità. “Ippolito Nievo è una personalità straordinaria sotto tutti i punti di vista – ha detto Ruffilli - e la prima caratteristica di questa straordinaria personalità è che Nievo è un genio precoce. E come in tutti i geni precoci , ha semplicemente un cervello che è fuori dal normale, uno di quei cervelli che assorbono tutto quello che li attraversa; da qui una capacità mnemonica che gli permetteva per esempio di citare qualsiasi brano della Divina Commedia di Dante a memoria. Un’opera voluminosa come “Le confessioni di un italiano” viene praticamente pensata e organizzata da Nievo a memoria; se noi guardiamo il manoscritto del libro, che è conservato a Mantova, noi scopriamo che è come la stampata di un computer, non ci sono praticamente correzioni.” “Ma non solo Nievo era un grande scrittore, che quasi tutti ignorano e non conoscono – ha proseguito Ruffilli – ma era anche un sorprendente uomo di numeri; è anche, infatti, un grandissimo ragioniere e contabile e per questo Garibaldi lo sceglie come amministratore del governo dittatoriale in Sicilia; Garibaldi era sicuro che affidandosi a Nievo l’amministrazione dello Stato sarebbe stata, non solo la migliore immaginabile possibile, ma assolutamente onesta e trasparente.” Dopo le numerose domande da parte del pubblico, conclusione di serata con il consueto brindisi finale. Ecco le immagini della serata.

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