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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

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mercoledì 15 dicembre 2010

La serata con IOLE PINTO

Con la serata di Lunedì 13 dicembre nel Salone Estense si è conclusa la programmazione annuale di Caffè Letterario. A chiudere l’annata è stata Iole Pinto col suo libro “Ti porto sugli occhi” edito da Editrice Le Onde. Il libro si compone di una serie di racconti di scrittori curdi raccolti da Iole Pinto nella “No Flying Zone” del Kurdistan iracheno dal 1996 al 2002 e si apre con il racconto, che da poi il titolo all’intera raccolta, della stessa Iole Pinto in cui descrive la sua straordinaria esperienza in questa zona martoriata del Medio Oriente. Racconto che nel 2008 gli è valso il premio “Terzani” nella categoria inediti. L’Incontro organizzato in collaborazione con “Umana Avventura” e condotto da Francesco Benati, è cominciato con la proiezione di uno spezzone del documentario “Our sky, our land”. Il filmato grazie alla testimonianza dei sopravissuti e alle immagine di repertorio inedite documenta il genocidio perpetrato, anche attraverso l’uso di armi chimiche, dal regime baathista di Saddam Hussein negli anni 1987-88. Centottantamila civili curdi furono massacrati dal regime di Saddam Hussein negli anni '80, una pulizia etnica che sarebbe continuata fino al 2003. Il libro di Iole Pinto, oltre al suo bellissimo racconto iniziale, da voce ai testimoni di questa tragedia spesso dimenticata in Occidente, ma la cui origine grava pesantemente sulle democrazie occidentali vincitrici della Prima Guerra Mondiale che fino ad oggi si sono sempre opposte all’idea di uno stato curdo. Nel 1923 infatti, tre anni dopo il Trattato di Sevres questo popolo, privato della propria autonomia, si ritrovò disgregato sotto la giurisdizione di cinque nazioni, nelle quali assunsero i connotati di 5 diverse minoranze, stanziandosi nella Turchia, in Siria, Iraq, Iran e Armenia. Da questo momento in poi, il "Popolo senza Patria", come viene comunemente definito, continua a brancolare nel buio, vittima di continui tentativi di eliminazione fisica o di forzata assimilazione culturale. Un’altra bella serata di storia e di impegno civile per Caffè Letterario a cui si può in qualche modo essere vicini acquistando il libro (disponibile presso la Libreria Alfabeta) i cui diritti saranno devoluti all'associazione “Iniziative di Solidarietà Onlus di Siena”, fondata e diretta dalla stessa Iole Pinto, che si occupa anche di curare i bambini curdi affetti da gravi patologie cardiorespiratorie e della formazione di personale medico in loco.

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