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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
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domenica 28 novembre 2010

La serata con TONINO GUERRA e SALVATORE GIANNELLA

Video-riassunto in 13 minuti dell'incontro con TONINO GUERRA di venerdì 26 novembre su youtube all'indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=zxcgX376bwA
Video-riassunto in 10 minuti dell'incontro con SALVATORE GIANNELLA all'indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=TB5Z2wh7wog
Venerdì 26 novembre un altro grande nome si è aggiunto alla ormai lunga lista di autori, giornalisti, artisti, che in questi anni sono stati ospiti del Caffè Letterario di Lugo. E come succede sempre nelle grandi occasioni, posti esauriti nella sala conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, gremita di un pubblico quanto mai eterogeneo, fra cui spiccavano anche tantissimi giovani. Tutti intervenuti per poter vedere e ascoltare la viva voce di Tonino Guerra, decano degli scrittori romagnoli, poeta e sceneggiatore di tantissimi film che hanno fatto la storia del Cinema Italiano. Ad affiancare Guerra, sul palco di Caffè Letterario c’era l’amico e giornalista Salvatore Giannella, curatore del libro “La valle del kamasutra” edito da Bompiani nel marzo 2010 per festeggiare i novant’anni dello scrittore di Sant’Arcangelo. Volume che è una sorta di raccolta antologica di storie, racconti, versi e disegni di un poeta prolifico quanto umile, fantasioso e ricco nel pensiero, come semplice e diretto nell’espressione, tanto da essere stato così definito da Elsa Morante: “Tonino è l’Omero della civiltà contadina.” Giannella ha condotto l’incontro proponendo al “Maestro” di ripercorrere il lungo viaggio della sua vita attraverso nove momenti significativi, a cominciare dalle prime esperienze cinematografiche come piccolo spettatore del cinema Fulgor negli anni trenta, passando per la prigionia nei campi di concentramento nazisti, fino ai favolosi tempi d’oro del cinema italiano di cui è stato un grande protagonista come sceneggiatore. E anche qui, al Caffè Letterario, Tonino Guerra ha dimostrato di essere un inesauribile generatore di storie, oltre che un fantastico narratore. Storie raccontate con quella leggerezza, quella intelligenza e quell’umorismo che anche ieri sera hanno agganciato l’attenzione di tutti fino a quando, dopo più di un’ora di conversazione, il poeta ha lasciato la sala per tornare a casa nella sua Pennabilli. La serata è poi proseguita con la proiezione di uno spezzone di un vecchio documentario della Rai degli anni ’70, sul backstage del film “Amarcord”, in cui compaiono Federico Fellini e Tonino Guerra insieme, alle prese con una improbabile traduzione dal tedesco durante una intervista con una giornalista austriaca. Salvatore Giannella ha poi concluso la serata parlando del libro di Enzo Biagi “Consigli per un paese normale”, edito da Rizzoli, in cui sono riportati i colloqui che Giannella teneva settimanalmente con il grande giornalista bolognese nei suoi ultimi anni di vita. Brindisi finale per tutti con l’ottimo Sangiovese superiore “Morale” dei Poderi Morini di Faenza.

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