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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
Per Informazioni : 0545 22388 - claudio@aladoro.it
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martedì 13 aprile 2010

Venerdì 16 aprile - NEVIO CASADIO a Caffè Letterario

Venerdì 16 aprile alle ore 21,00 nella sala conferenze dell’Hotel Ala d’Oro di Lugo, ricominciano, dopo la pausa per le festività pasquali, le serate del Caffè Letterario di Lugo con il giornalista Nevio Casadio che presenterà il suo libro “Nel silenzio un canto” edito da Marsilio pochi mesi or sono. A introdurre la serata che terminerà con la consueta degustazione di vini sarà Daniele Serafini. “Nel silenzio un canto” è un reportage d'autore, forte ed emozionante, nei luoghi più poveri del mondo e nell'Italia dimenticata. Suoni di vita e passione emergono nei racconti di persone alla ricerca di speranza, verità, giustizia e misericordia. Per Alda Merini la morte è una dea. Giulio Albanese, prete-reporter, vede Dio negli ultimi. Padre Zanotelli, di fronte all'inferno di Korogocho, nel tormento del dubbio, si chiede: "Dio mio, Dio dove sei?" Le denunce di Gino Strada nell'esperienza di Emergency risuonano come una preghiera laica, in un grido alla pace. Tra le vittime di ogni giorno, nei luoghi di lavoro del nostro paese, il ricordo di Giuliano, un ragazzo dilaniato alla vigilia di Natale nell'esplosione della fabbrica dove smerigliava macchinette da caffè, è una ballata che ci richiama alla responsabilità. Il viaggio prosegue in India, nelle fabbriche dei mattoni dove le donne-mulo sono schiave insieme ai figli, padri, parenti e mariti. In Albania, nelle fabbriche di abbigliamento intimo, operaie, giovani e anziane, ogni sera vengono denudate dagli imprenditori italiani, "preoccupati per i furti di slip e reggiseni". Ancora, storie di cronisti italiani uccisi, sulla strada del racconto, per una stampa concepita in libertà. Giornalisti sepolti idealmente nel cimitero di Spoon River, dove "tutti, tutti ora dormono sulla collina". Nevio Casadio inizia la carriera lavorando per diversi periodici e quotidiani interessandosi principalmente ai fenomeni connessi alla tutela dell’ambiente. Lavora con Tonino Guerra a diversi progetti nell’ambito della comunicazione, mantenendo con il poeta-sceneggiatore, ad oggi, una proficua collaborazione. Prosegue l’attività giornalistica lavorando per i quotidiani La Repubblica e Il Mattino. In seguito entra in RAI, chiamato da Sergio Zavoli a collaborare nello sviluppo delle grandi inchieste di Raiuno: Credere, non credere (1995), Viaggio nella giustizia (1996), C’era una volta la prima repubblica (97-98), Viaggio nel calcio (98-99). In questi anni lavora, inoltre, per i settimanali del Tg1: speciali tguno; tv7; Serata Tg1-Reporter; Frontiere; realizzando numerosi reportage e inchieste, che riceveranno consensi e riconoscimenti dalla critica televisiva, per divenire oggetto di studio presso diverse istituzioni culturali ed accademiche. Ha pubblicato nella Collana Libri&Video di RAI-ERI, un reportage dal titolo "Polesine 51" già trasmesso nel settimanale del TGUNO Frontiere, unitamente a un volume "Voci e suoni del fiume" in cui ha raccolto storie e testimonianze delle persone incontrate in occasione del reportage medesimo. Vive e lavora tra Roma e la Romagna.

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