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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
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giovedì 12 novembre 2009

Lunedì 16 novembre - EDGARDA FERRI a Caffè Letterario

Attenzione. Contrariamente a quanto pubblicato nel calendario degli appuntamenti di Caffè Letterario l'incontro con Edgarda Ferri, per problemi organizzativi, si terrà presso l'Aula Magna del Liceo Classico di Lugo anzichè nella sala conferenze dell'Hotel Ala d'Oro. Lunedì 16 novembre alle ore 21,00 nella Aula Magna del Liceo Classico di Lugo secondo appuntamento del mese per il Caffè Letterario di Lugo con la scrittrice e storica mantovana Edgarda Ferri che presenterà il suo ultimo lavoro edito da Mondadori “Uno dei tanti. Orlando Orlandi Posti ucciso alle Fosse Ardeatine. Una storia mai raccontata”. A fare gli onori di casa e a introdurre l’incontro sarà l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Lugo, nonché curatrice della nostra rassegna letteraria, Patrizia Randi. Come buona abitudine di Caffè Letterario il brindisi finale con i vini in degustazione chiuderà la serata. Roma, 8 settembre 1943: dopo aver firmato l'armistizio, il re fugge a Brindisi. Abbandonata a se stessa, Roma sta per essere invasa dalle truppe di Hitler. A fianco del poco che resta dell'esercito italiano, la popolazione combatte per tre giorni nei punti strategici della città. Fra gli studenti, le donne, gli operai che cercano di respingere le armate tedesche a Porta San Paolo e sulle rive dell'Aniene, c'è un ragazzo di diciassette anni, alto, bellissimo e armato di un vecchio fucile. È Orlando Orlandi Posti, orfano di padre e di origini modeste, studente alle scuole magistrali e innamorato di Marcella Bonelli, la cui famiglia è proprietaria del bar più frequentato del quartiere di Montesacro. Dopo l'invasione di Roma, Orlando entra nella Resistenza. All'alba del 3 febbraio 1944, un'automobile delle SS si aggira per Montesacro: ci sarà una retata. Orlando passa di casa in casa per avvertire i compagni. Una corsa di quattro ore, affannosa e spericolata, che si conclude davanti al bar Bonelli, dove spera di salutare Marcella prima di fuggire, come gli altri, nel campanile della chiesa vicina o nelle campagne del Viterbese. La vedrà proprio mentre i tedeschi lo arrestano per portarlo in via Tasso, dove sarà imprigionato e torturato per cinquanta giorni. Il 24 marzo, appena compiuti diciotto anni, sarà fucilato alle Fosse Ardeatine. Edgarda Ferri compie un viaggio struggente alla ricerca di Orlando. Attimo per attimo ripercorre la vita sconosciuta e breve del ragazzo, non ancora diciottenne, che salvò i compagni di lotta e, per vedere ancora una volta la sua fidanzata Marcella, finì nelle mani dei tedeschi. I foglietti di Orlando, conservati presso l'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, hanno vinto il premio del miglior manoscritto originale nel 2004. Edgarda Ferri è nata a Mantova e vive e lavora a Milano. Scrittrice, saggista, giornalista e grande specialista in biografie di personaggi storici, campo nel quale eccelle. Esordisce nel 1982 con “Dov’era il padre”, un romanzo che rimane tuttora un punto di riferimento per un’intera generazione. Nel 1988 si aggiudica il premio Walter Tobagi e la medaglia d'oro del premio letterario Maria Cristina per il libro “Il perdono e la memoria”. Laureata in giurisprudenza, grande appassionata di storia. Fra le sue fortunate biografie, che l'hanno resa la maggiore rappresentante in Italia di questo antico e raffinato genere,ricordiamo quella di Giovanna la pazza, madre di Carlo V , Caterina da Siena, Matilde di Canossa, Letizia Bonaparte, Vespasiano Gonzaga, Piero della Francesca fino all'ultimo grande imperatore saturnino Rodolfo II d'Asburgo. (Foto di Edgarda Ferri di Fulvio Lo Cicero)

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