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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

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giovedì 18 giugno 2009

La serata con MARCO CUZZI

“E’ aeronautico il cielo…” così comincia una bellissima canzone di Paolo Conte. E aeronautico è stato ieri sera il salotto di Caffè Letterario con la presentazione del libro “Romba il motore” edito da Il Saggiatore. Sul palco della nostra rassegna letteraria a parlare del libro era Marco Cuzzi, Ricercatore di Storia Contemporanea all’Università degli Studi di Milano e autore di tre dei tredici saggi che compongono il libro. Dopo l’introduzione alla serata da parte del direttore del Museo Baracca, Daniele Serafini, Marco Cuzzi è entrato nel vivo degli argomenti trattati nei suoi saggi cominciando da quello dedicato alla figura a dir poco inconsueta del pilota Guido Keller. Compagno di squadriglia di Francesco Baracca nella prima Guerra Mondiale, si dice che abbia convinto Gabriele D’Annunzio a mettersi alla testa dei legionari fiumani riuniti a Ronchi in attesa di un capo e si sa per certo che, antesignano dell’antipolitica, ha “bombardato” Montecitorio con un vaso da notte ornato da una rapa. Era a tutti gli effetti un pilota sui generis: dormiva nudo sugli alberi, riceveva i generali in accappatoio, ingaggiava duelli cavallereschi con i nemici in cui non si sparava un colpo. Il secondo tema trattato ha riguardato uno degli avvenimenti più luttuosi nella storia dell’aeronautica militare italiana. La tragedia di Kindu. Nel novembre 1961 tredici aviatori italiani del contingente Onu nel Congo atterrano a Kindu, ovvero il luogo sbagliato nel momento sbagliato. Catturati dai ribelli del Kivu (nomi ancor oggi di attualità), finiscono massacrati, fatti a pezzi, venduti al mercato e mangiati (sì: mangiati). Un episodio dimenticato per decenni fino a quando, solo nel 1994, l’allora Presidente della repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, ha concesso alle vittime la medaglia d’oro al valor militare. Infine il saggio dedicato alla propaganda aviatoria del regime fascista impeganto a costruire il mito dell'aviatore italiano con il film "Luciano Serra pilota" interpretato da Amedeo Nazzari e col personaggio dei fumetti Luciano il Legionario pubblicato dal Vittorioso. La serata poi si è conclusa come sempre con il consueto brindisi finale con i vini in degustazione. Ecco le immagini.

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