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Sala conferenze - Hotel Ala d'Oro

Via Matteotti, 56 - 48022 Lugo di Romagna - (Ravenna) - Italia
Per Informazioni : 0545 22388 - claudio@aladoro.it
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venerdì 30 novembre 2007

La Filosofia a Caffè Letterario

Il prossimo incontro di Caffè Letterario, mercoledì 5 dicembre nella sala conferenze dell'Hotel Ala d'Oro, sarà dedicato alla filosofia. Incontro di stretta attualità vista l'apertura a Lugo, pochi giorni or sono, del primo Studio di Consulenza Filosofica della Romagna condotto da Giovanni Barberini a cui toccherà l'onore della presentazione del libro di turno che proprio di consulenza filosofica tratta. Il filosofo fiorentino Neri Pollastri presenterà infatti il suo ultimo lavoro dal titolo "Consulente filosofico cercasi" per le edizioni Apogeo. Pollastri che è uno degli antesignani della materia in Italia ed è il presidente di "Phronesis" (Associazione italiana per la consulenza filosofica) ci parlerà di questa disciplina di recente origine ma ormai diffusa in molti paesi del mondo. Disciplina che nasce in Germania nel 1981, per iniziativa di Gerd Achenbach, il quale, lamentando il distacco della filosofia accademica dalla vita reale, rivendica il ruolo pubblico svolto dalla filosofia nell'antica Grecia, laddove essa si occupava anche della saggezza (in greco: phronesis), ossia del modo in cui ciascun uomo può condurre la propria vita, e veniva pertanto considerata una disciplina "pratica". Assumendo Socrate e il suo dialogo maieutico come modelli di riferimento e criticando l'atteggiamento medico di gran parte delle psicoterapie ed in particolare della psicoanalisi, Achenbach rivaluta l'approccio umanistico della relazione d'aiuto, e apre il primo studio al mondo di quella che egli chiama Philosophische Praxis (in italiano: consulenza, pratica, prassi filosofica). Lo scopo è offrire un servizio che sia alternativo alle psicoterapie a tutti coloro che, bisognosi di sussidio e collaborazione per affrontare problemi esistenziali, morali, decisionali, siano ciononostante "sani", cioè non affetti da psicopatologie. A differenza dalla psicoterapia, la consulenza filosofica non opera con tecniche psicologiche, non si occupa di inconscio e non ricerca nel passato le cause del sintomo, ma guarda al futuro lavorando razionalmente e realisticamente sul presente. Neri Pollastri nasce a Firenze il 18 aprile del 1959. Si laurea in Filosofia nel luglio del 1990 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze. Svolge ricerche nel campo della filosofia, della politica e delle scienze sociali, pubblicando alcuni articoli su riviste specializzate ed è il primo in Italia a pubblicare articoli sulla consulenza filosofica. Nel 2000 apre il suo studio di consulenza a Firenze. Dal 2000 al 2004 ha organizzato con regolarità Cafè Philò nel famoso Caffè Storico Letterario "Giubbe Rosse" di Firenze. Attualmente insegna “Teoria e Prassi della consulenza filosofica” presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Neri Pollastri

mercoledì 28 novembre 2007

Roberta Giacometti alla Ca' Vecchia di Voltana

Domani, Giovedì 29 novembre alle ore 20,45, terzo appuntamento voltanese per Caffè Letterario. In programma al centro sociale "Ca' Vecchia" la presentazione del libro di Roberta Giacometti "Pennellate di vita (1941-1995)" edito da Bacchilega nel 2006. A introdurre il romanzo della scrittrice imolese sarà l'assessore all cultura del Comune di Lugo Giovanni Barberini. Roberta Giacometti è nata a Imola dove vive, insegna e scrive. E' autrice di una raccolta di racconti ispirata ai mestieri, dal titolo "Lavori in corso" (in attesa di ristampa). Questo è il suo primo romanzo. Una storia d’amore ai tempi della Seconda guerra mondiale è narrata nel primo di una serie di quadri che descrivono, per episodi successivi, la vita di un uomo e di una donna, filtrata dalla memoria di una delle figlie. In queste “pennellate” si delinea un filo che lega cronologicamente gli eventi della vita dei protagonisti, dalla guerra al dopoguerra e alla ricostruzione, dal miracolo economico al benessere diffuso e alle crisi ricorrenti degli ultimi decenni del secolo scorso. Le storie quotidiane, narrate con chiarezza fotografica e incisività dei dettagli, coinvolgono il lettore, che può intravedere, nelle situazioni particolari vissute dai personaggi, lo svolgersi della “storia” che appartiene a tutti. Come di consueto nel corso della serata verranno offerti ai presenti assaggi e curiosità gastronomiche offerte da "Buona alla Buona". Ingresso libero.

martedì 27 novembre 2007

L'incontro con VALERIO VARESI

Serata in giallo quella di ieri sera a Caffè Letterario con lo scrittore e giornalista parmense Valerio Varesi che ha presentato il suo ultimo lavoro “Oro, incenso e polvere” edito da Frassinelli. Sul palco a commentare il libro insieme all’autore erano presenti Marco Sangiorgi e Paolo Galletti. Il cadavere carbonizzato di una giovane immigrata rumena e la morte misteriosa di un connazionale sono il punto di partenza per quest'ultima indagine del commissario Soneri. La storia è di quelle sordide: lei, bella e sensuale, per sopravvivere frequentava un giro di ricchi parmensi, ma soprattutto era l'amante di un commerciante di gioielli sposato a una ricca orafa, fornitrice di oggetti sacri per la Curia. Tutto filava nel tacito consenso generale, ma a un certo punto la ragazza si è scoperta incinta... e l'uomo, per non rinunciare alla sua vita agiata, l'ha eliminata. Ma questo delitto rappresenta solo una parte del marcio che Soneri andrà via via scoprendo nel corso della propria inchiesta. Il tutto ambientato nella nebbia della provincia emiliana e nella città di Parma: città ricca, tranquilla, religiosa ma che Soneri sente non essere più la sua città. "Tutta quella gente a predicare il rispetto delle leggi per poi farsi gli affari propri credendosi al di sopra di ogni giudizio .... Gli mancava tanto l'anima popolana della città, pronta allo sberleffo pubblico dei parrucconi, dei benpensanti, magari con una scritta di satira urticante sul muro sottocasa o una trovata salace dal loggione del Reggio. Parma allora, ti uccideva con una battuta". E intanto arriva in televisione la seconda serie di 'Nebbie e delitti' con Luca Barbareschi nel ruolo dello scontroso Soneri. Successo di pubblico, e non solo: con la sua interpretazione Barbareschi ha convinto anche i critici più severi e lo stesso autore che nel corso della serata ha più volte rimarcato l'eccellente interpretazione del suo Soneri da parte dell'attore. Non poteva poi essere che il vino emiliano per eccellenza come il Lambrusco a chiudere la serata. In degustazione la versione secca e amabile della azienda agricola Corte Manzini di Castelvetro in provincia di Modena.

giovedì 22 novembre 2007

VALERIO VARESI e "il Commissario Soneri" a Caffè Letterario

Lunedì 26 novembre alle ore 21,00 Caffè Letterario torna nella Sala Conferenze dell'Hotel Ala d'Oro con il giallista Valerio Varesi. "Oro, incenso e polvere" il titolo del volume presentato che sarà introdotto da Marco Sangiorgi e da Paolo Galletti. Valerio Varesi è nato a Torino nel 1959 da genitori parmensi. A tre anni è tornato nella città emiliana dov'è cresciuto e ha studiato. Si è laureato in filosofia all'università di Bologna con una tesi su Kierkegaard. La prima pubblicazione è del '98, un romanzo giallo ("Ultime notizie di una fuga" ed. Mobydik) liberamente tratto dalla vicenda Carretta. Il commissario Soneri, protagonista dei romanzi di Varesi, con il volto di Luca Barbareschi è approdato in Tv nella serie di sceneggiati "Nebbie e Delitti" su Rai Due. Per Valerio Varesi questo è un ritorno a Lugo a quasi due anni dalla presentazione di "Le ombre di Montelupo". Il Lambrusco della cantina Corte Mancini di Castelvetro (MO) in degustazione concluderà come consuetudine la serata con un brindisi.

martedì 20 novembre 2007

Matteo Fantuzzi a Caffè Letterario

Secondo appuntamento voltanese per Caffè Letterario. Giovedì 22 novembre alle ore 20,45 al Centro Sociale "Cà Vecchia", Matteo Fantuzzi presenterà la raccolta di poesie "La linea del Sillaro" edito da Campanotto Editore nel 2006. "La linea del Sillaro" è un libro sulla poesia dell'Emilia Romagna nato dall'esperienza del festival "Degustare Locale" che s'è sviluppato tra il 2004 e il 2006 a Castel San Pietro Terme. Questa pubblicazione non ha volontà né caratteristiche antologiche, la mappatura che si è realizzata in questi tre anni del territorio emiliano-romagnolo è ristretta a una settantina di autori. Non è casuale il titolo dato a questa pubblicazione, e nemmeno il luogo in cui il festival si è sviluppato: Castel San Pietro Terme si trova proprio su quella linea, il fiume Sillaro, che anche geograficamente divide l’Emilia dalla Romagna, una regione "di passaggio", lo si capisce facilmente dalla babele proposta: persone giunte da altre regioni, e viceversa poeti di origine emiliano-romagnola trasferitesi altrove, e lo si capisce anche dall’eterogeneità di stili e di contenuti. Quello che si è voluto compiere è stato un dialogo, lungo tre anni, tra gli stessi poeti, ma anche tra i poeti e il pubblico. Il libro sarà introdotto da Gianfranco Fabbri e parteciperanno alla serata fra gli altri Giuseppe Bellosi, Giovanni Nadiani, Maurizio Brusa, Gianfranco Lauretano. Al termine assaggi e curiosità in degustazione proposte da "Buona alla Buona".

lunedì 19 novembre 2007

Antonio Castronuovo inaugura gli incontri di Voltana

Antonio Castronuovo ha inaugurato giovedi 15 novemmbre il ciclo di incontri letterari che si terranno al Centro Sociale "Ca' Vecchia" di Voltana. E' stato il primo di quattro appuntamenti in calendario di qui a fine anno dedicati alla cultura e agli scrittori del territorio. L'autore imolese già ospite di Caffè Letterario due anni fa con il suo libro dedicato all'editore modenese Formiggini "Libri da ridere:la vita i libri, il suicidio di Angelo Fortunato Formiggini" ha presentato questa volta il suo volume di aforismi "Tutto il mondo è palese" edito da Mobydick.
E' stata una serata dedicata alla storia dell'aforisma a partire dal mondo greco fino ai nostri giorni. Sono stati letti brani dei più grandi aforisti della letteratura come Eraclito, Marco Aurelio, Montaigne, Nietzche, Cioran e così via per arrivare a quelli del libro presentato da Castronuovo. La degustazione di gelato offerta al termine della presentazione ha chiuso nella maniera più dolce una piacevole serata rimandando tutti al prossimo appuntamento di giovedì 22 novembre con il libro "La linea dell sillaro" di Matteo Fantuzzi.

giovedì 15 novembre 2007

Il nuovo calendario degli incontri

Gli incontri letterari autunnali continuano con una novità. Caffè Letterario si sdoppia. A cominciare da oggi infatti alcune serate si svolgeranno fuori dalla sede storica dell’Hotel Ala d’Oro. Quattro degli otto incontri previsti da qui a fine anno si terranno a Voltana, presso il Centro Sociale Ca’ Vecchia in Piazza Teseo Guerra,1. Saranno serate dedicate in particolar modo alla cultura e a scrittori del nostro territorio e come ormai buona tradizione saranno seguite da degustazioni eno-gastronomiche. Ma entriamo nel dettaglio del programma.
La sala conferenze dell’Hotel Ala d’Oro ospiterà quattro incontri. Si comincia lunedì 26 novembre con il giallista Valerio Varesi, già ospite di Caffè Letterario due anni fa, che presenterà “Oro, incenso e polvere”. Lo schivo e melanconico Commissario Soneri di “Nebbie e delitti” torna in questo romanzo appena edito da Frassinetti e contemporaneamente torna su Rai 2 la nuova serie della fiction a lui dedicata interpretata da Luca Barbareschi. Mercoledì 5 dicembre sarà la volta della filosofia con il Prof. Neri Pollastri e il suo “Consulente filosofico cercasi” che sarà introdotto dal nostro assessore/filosofo Giovanni Barberini. Incontro clou di fine anno venerdì 7 dicembre. “Dedicato a Giorgio Manganelli”, questo il titolo della serata organizzata con la collaborazione di “Lugo Contemporanea” che prevederà oltre all’introduzione critica di Marco Sangiorgi, e la lettura di testi da parte di John Di Leo accompagnato da Franco Ranieri, la presenza in sala della figlia del grande scrittore milanese Lietta Manganelli. Toccherà poi a Gian Ruggero Manzoni, mercoledì 12 dicembre, chiudere quest’annata di Caffè Letterario con le poesie di “Scritture scelte. Vol. I e II” edito dal Bradipo nel 2006. Assieme a lui, in questa occasione, due suoi "compagni di strada" di sempre: il filosofo Giovanni Barberini e il poeta Daniele Serafini, che lo interpreteranno. Queste le quattro serate previste alla Ca’ Vecchia di Voltana. Si comincia giovedì 15 novembre con Antonio Castronuovo con la sua raccolta di aforismi “Tutto il mondo è palese”. Si passa poi alla poesia emiliano-romagnola con “La linea del Sillaro” di Matteo Fantuzzi in programma giovedì 22 novembre. Il giovedì successivo, 29 novembre, toccherà al romanzo “Pennellate di vita” di Roberta Giacometti; le serate voltanesi si concluderanno il 6 dicembre con una serata conviviale. “A cena con l’autore” quindi, che in questo caso sarà Tiziano Bordoni che presenterà la raccolta di racconti “L’ottovolante”. SALA CONFERENZE HOTEL "ALA D'ORO" Lunedì 26 novembre, ore 21,00 Valerio Varesi, "Oro, incenso e polvere" (Milano, Frassinelli, 2007) Introducono Marco Sangiorgi e Paolo Galletti Sarà presente l’autore Al termine degustazione vini della cantina Corte Mancini – Castelvetro (MO Mercoledì 5 dicembre, ore 21,00 Neri Pollastri, "Consulente filosofico cercasi" (Milano, Apogeo, 2007) Introduce Giovanni Barberini Sarà presente l’autore Al termine degustazione vini della cantina Azienda Agricola Morella – Copertino (LE) Venerdì 7 dicembre, ore 21,00 In collaborazione con “Lugo Contemporanea” “Dedicato a Giorgio Manganelli” Interviene Marco Sangiorgi, Letture di John De Leo accompagnate da Franco Ranieri Sarà presente Lietta Manganelli Al termine degustazione vini della cantina Poggio Graffetta – Contrada Graffetta (RG) Mercoledì 12 dicembre, ore 21,00 Gian Ruggero Manzoni, "Scritture scelte Volume I e II°" (Lugo, Edizioni del Bradipo, 2006) Letture e commenti di Gian Ruggero Manzoni, Giovanni Barberini, Daniele Serafini Al termine degustazione vini della cantina Villa Trentola – Bertinoro (FC)
CENTRO SOCIALE CA' VECCHIA - VOLTANA Giovedì 15 novembre ore 20,45 Antonio Castronuovo, "Tutto il mondo è palese" (Ed. MobyDick , 2006) Sarà presente l’autore Durante la serata assaggi e curiosità proposte da “Buona alla Buona”
Giovedì 22 novembre ore 20,45 Matteo Fantuzzi, "La linea del Sillaro" (Campanotto Edizioni, 2006) Introduce Gianfranco Fabbri Intervengono Giuseppe Bollosi, Giovanni Nadiani, Maurizio Brusa, Gianfranco Fabbri e Gianfranco Lauretano Durante la serata assaggi e curiosità proposte da “Buona alla Buona”
Giovedì 29 novembre ore 20,45 Roberta Giacometti, "Pennellate di vita (1941-1995)" (Ed. Bacchilega , 2006) interviene Giovanni Barberini Sarà presente l’autrice Durante la serata assaggi e curiosità proposte da “Buona alla Buona”
Giovedì 6 dicembre ore 20,45 A cena con l’autore Tiziano Bordoni, "L’Ottovolante" (Il Ponte Vecchio, 2007 ) Sarà presente l’autore Cena € 15,00 è raccomandata la prenotazione al 0545-71684 oppure 338-3525912 i presenti saranno omaggiati di copia del libro.

mercoledì 14 novembre 2007

Giovanni Nadiani e i suoi S-cen...

Serata divertentissima la conviviale con Giovanni Nadiani di lunedì 12 novembre. Il professore cotignolese ha esordito con alcune poesie tratte dal CD “The best of e’ sech” edito da Mobydick. Poi è passato ai racconti di “S-cen/People” il Cd edito da Bacchilega che è stato omaggiato a tutti i presenti. Spassosissimi questi racconti raccolti per la strada, intrisi di una ironia amara che spesso sconfina nel comico, basati sull’incontro/scontro di lingua e dialetto (la lingua da bar) . Storie che spesso sono “ragionamenti” ad alta voce sulle ossessioni (lo sport, il sesso, il senso della vita…) dei personaggi stessi, presi e persi nel conflitto tra i sessi o tra le generazioni, tra l’ipermodernità e un inconscio desiderio di una qualche identità. L’ottima cena dal menù autunnale ha fatto da contorno al cabaret di Nadiani che ha terminato il suo show fra gli applausi del pubblico.
LA MODA Dicono: la moda… Che è una disgrazia seguirla, che ti mangia tutti i soldi… Lascia fare alla moda, tu. Da quando le donne hanno iniziato ad andare in giro con l’ombelico scoperto, cosa vuoi che ti dica, a me sembra di stare meglio… “E’ un’indecenza, tutta quella carne in fuori, quella roba molle che ti balla davanti agli occhi!” Ciò, cosa vuoi che ti dica, sarà perché sono strabico, ma io vedo solo quegli ombelichi stampati sulla pelle tirata, quelle farfalle abbronzate coi diamanti sulle ali. Gli altri non si possono vedere, sono nascosti tra le pieghe di grasso delle pance deformate. Gli ombelichi che vedo io invece sono farfalle che si alzano in volo leggero, notte e giorno, estate e inverno… E queste farfalle è da molto tempo che sono di moda, spero che continuino ancora un po’ a volare, anche soltanto per me, perché lascia che ti dica una cosa: mi sembra di stare meglio, e finora non ho speso niente…
da "S-cen/People" di Giovanni Nadiani

venerdì 9 novembre 2007

Giovanni Nadiani - Serata Conviviale ******* lunedì 12 novembre, ore 20,30

Arriva la prima serata conviviale della stagione per "Caffè Letterario". Lunedì 12 novembre alle ore 20,3o appuntamento con Giovanni Nadiani che presenterà due CD-libri. "S-CEN/PEOPLE. DIALET CABARET" e "BEST OF E' SECH". Dopo le poesie di Nevio Spadoni, il dialetto romagnolo torna alla ribalta con questi due lavori del professore/scrittore cotignolese. In "S-cen/People" (editore Bacchilega) , Nadiani ha dato vita a tutta una galleria di S-cen, di persone, di common people che si ritrovano a vivere in un presente che indossa i lustrini del linguaggio sincretico anglo-italiano della televisione, di Internet e della pubblicità (da Nadiani definito anglobo) e che cerca di nascondere in tutti modi le ferite inferte a una varia umanità che, dedita alla ricerca di una pseudo-felicità a ogni costo, si ritrova immersa nella più sconsolante solitudine o assenza di comunicazione. Storie raccontate in questa forma di "scrittura orale" da dirsi a voce alta e dal tono cabarettistico. La poesia invece è la protagonista dell'altro CD/libro "Best of E' sech" (Mobydick editore). Queste poesie sonore su base musicale sono tratte da uno dei primi libri pubblicati da Nadiani nel ormai lontano 1989; si tratta appunto di "E' sech" (il secco/la siccità) edito sempre da Mobydick. E allora a quasi vent'anni di distanza questi versi riprendono vita assieme a testi più recenti (come i due rap) in questa collana "Carta da musica" in cui l'autore è già stato presente con altri quattro CD realizzati insieme al Blue-Jazz Faxtet. D'altronde come scrive lo stesso Nadiani."... Penso che questa forma di pubblicazione e il digitale in generale sia il modo migliore per aprire un orizzonte alle lingue minori o sconfitte, per far sentire, attraverso i suoni basici di una lingua trasfiguratasi, la profonda contraddizione di un’epoca che, a fronte delle innegabili mete raggiunte e delle fantastiche potenzialità insite negli strumenti tecnologici, ancora non ha ben chiaro lo spazio che debba assumere il vivente (esseri umani e animali, natura, culture, lingue). " Serata interessante anche dal punto di vista gastronomico. Ecco il menù proposto: Brasato al Sangiovese con polenta e funghi, Latte brulè, Caffè. (€. 18,00 bevande incluse). E' necessaria la prenotazione (0545 22388)

Scienza e Letteratura. L'incontro con Giuseppe O.Longo

Di grande spessore l'incontro di mercoledì 7 novembre con lo scrittore/scienziato Giuseppe O. Longo. L'autore, romagnolo di nascita e triestino d'adozione, ha presentato la riedizione curata da Mobydick, del suo primo romanzo "Di alcune orme sopra la neve" uscito nel 1990 per i tipi della casa editrice friuliana Campanotto. Con lo scrittore è salito sul palco di Caffè Letterario per la prima volta in questa edizione autunnale, Marco Sangiorgi che ha introdotto l'incontro. Dulcis in fundo, il finale di serata con l'ottimo Tocai del Collio "Ronco dei Tassi" in degustazione e con l'autore stesso che è rimasto fino a notte inoltrata con gli irriducibili di Caffè Letterario in piacevole conversazione. Nell'aria del pomeriggio l'umidità si condensava e il tramonto diffondeva per tutto un lucore rosato. Si faceva freddo. Qua e là le finestre delle case sulla collina di Cèrcine si illuminavano, dai giardini saliva un silenzio unanime. — Forse — riprese Marcus soprappensiero — forse però questa teoria dei tanti mondi è vera, e ciascuno di noi ad ogni istante si divide in due, in tre, si moltiplica, e ciascuno di questi esseri, parziali ma completi, s'illude di essere unico e si comporta come se fosse l'unico e il suo mondo fosse l'unico. E, forse, c'è un luogo a noi inaccessibile, dove qualcuno tien conto puntigliosamente di tutti i tutti di tutti, e li segue e li controlla e veglia sulle loro continue moltiplicazioni, e per questo essere non esiste più il caso; perché il caso sta proprio qui, a livello di queste cieche diramazioni; per quell'essere inaccessibile, tutto è necessario e ovvio e determinato. Come se fosse Dio. Enrico taceva, pensava a un albero immenso, pieno di rami e di foglie che continuamente proliferassero e si vedeva, di fronte a questa grande e ramificata creatura, contarne le foglie, che erano di un verde cupo e brillante come di metallo brunito e nascevano l'una dall'altra in un fantastico dispiegamento lanceolato. E per quanto l'albero immenso sempre più sfaccettandosi s'ingrandisse, pure riusciva a dominarlo tutto senza fatica e i suoi occhi vedevano tutto allo stesso tempo e gli pareva di sedere in quel luogo dominante e inaccessibile donde si potevano seguire i destini innumerevoli degli uomini e delle donne e dei gatti, degli atomi e delle particelle di questo e di tutti gli altri infiniti mondi. Giuseppe O. Longo, Di alcune orme sopra la neve, Capitolo XXV,

martedì 6 novembre 2007

Mercoledì 7 novembre - GIUSEPPE LONGO

Nuovo appuntamento per Caffè Letterario mercoledì 7 novembre alle ore 21,00 nella sala conferenze dell’Hotel Ala d’Oro. Sul palco della rassegna letteraria salirà Giuseppe O. Longo con il suo romanzo “Di alcune orme sopra la neve” edito da Mobydick. Torna così la narrativa, dopo il saggio di Magdi Allam e il libro fotografico di David Farrel, e torna il curatore di Caffè Letterario Marco Sangiorgi a introdurre l'autore e il suo bel romanzo. Giuseppe O. Longo è nato a Forlì nel 1941 e vive a Trieste dal 1955. Dal 1975 ricopre la cattedra di Teoria dell'Informazione alla Facoltà d'Ingegneria Elettronica dell'Università di Trieste. Ha svolto ricerche sulla teoria delle reti, sulla teoria dei codici algebrici e sulla teoria dell'informazione. Attualmente si occupa soprattutto di epistemologia, di intelligenza artificiale, di problemi della comunicazione e delle conseguenze sociali dello sviluppo tecnico, pubblicando articoli su riviste specializzate e svolgendo un'intensa attività di conferenziere. All'attività scientifica affianca l'attività narrativa, pubblicando su riviste letterarie tra cui "Il banco di lettura", "Linea d'ombra", "Nuovi argomenti", "Resine", "Il racconto" e "Tratti". Nel 1998, la RAI ha mandato in onda un suo ciclo di commedie e drammi radiofonici originali. A Lugo presenterà la riedizione del suo primo romanzo “Di alcune orme sopra neve." La vicenda narrata ha per protagonista un giovane ricercatore, Enrico Hecker, che arrivato in un Centro di ricerca dov’è ospitato, si rende conto di alcune impercettibili imprecisioni nella carta topografica del sito che gli viene consegnata. Poco a poco, il suo obiettivo di ricostruire una mappa esatta diviene un’ossessione che, in un clima di mistero e di problematiche interpretazioni di simboli, re-interpreta il mito prometeico della ineludibile tensione verso la conoscenza.
La consueta degustazione di vini che conclude tutte le serate sarà affidata questa volta alla cantina "Ronco dei Tassi" di Cormons in provincia di Gorizia.

domenica 4 novembre 2007

Le foto lughesi di DAVID FARRELL

Grande pubblico anche sabato 3 novembre a Caffè Letterario per la presentazione del libro fotografico "Nè vicino, nè lontano. A Lugo" del fotografo irlandese David Farrell. Questo volume rappresenta il secondo momento, dopo il lavoro di Olivo Barbieri "Lugo e il Mare" pubblicato lo scorso anno, che il Comune di Lugo ha voluto dedicare alla città e al suo territorio dal punto di vista dell'immagine. La breve introduzione scritta a quattro mani dal Sindaco Raffaele Cortesi e dall'Assessore alla Cultura Giovanni Barberini spiega bene le motivazioni di questo percorso "...Il senso di questo progetto è quello di offrire alla nostra comunità una serie di sguardi altri sul paesaggio che ci circonda, visti con gli occhi di grandi fotografi che, non abitando insieme a noi, ci donano una visione non comune della nostra terra e ci permettono di ampliare il nostro orizzonte percettivo."... La presentazione del libro di Farrell è stata affidata al fotografo romano Marco Delogu curatore da anni del Festival Internazionale della Fotografia di Roma (www.fotografiafestival.it) a cui l'artista irlandese ha partecipato nel 2001. Del resto la sala conferenze dell'Hotel Ala d'Oro era gremita di personalità di spicco della fotografia nazionale e internazionale come la fotografa messicana Graciela Iturbide, allieva di Álvarez Bravo, il newyorkese Tim Davis, il fotografo romagnolo Guido Guidi considerato uno dei padri della fotografia d'arte in Italia, Giuliano Matteucci, Michele Buda, Andrea Botto, Giovanni Zaffagnini, Salvatore Ligios, Patrizia Bonanzinga i critici Francesco Zanot, Carlo Garzia, solo per citarne alcuni. Dopo la presentazione è stata inaugurata la mostra che si snoda nella hall e al primo piano dell'Hotel Ala d'Oro e che vede esposte nove gigantografie tratte dal catalogo. Molto interessante anche l'allestimento per questa giornata inaugurale, nella "Saletta della Contessa", di quella che Farrel ha chiamato "Stanza Laboratorio" dove sono state esposte le altre fotografie che non sono entrate nel volume, tutti i provini degli scatti effettuati per questo progetto, un video girato dall'autore stesso e quella parte del documentario che la televisione irlandese ha prodotto su David Farrell girata a Lugo nel gennaio scorso durante lo shooting. La mostra, curata da Luca Nostri, è visitabile tutti i giorni dalle ore 10 alle 22 e rimarrà aperta fino al 8 gennaio.
David Farrell e Guido Guidi